Digitalizzata la memoria audiovisiva di un paesino in provincia di Fermo, Magliano di Tenna. Le sei interessanti bobine di film, a colori e in scala di grigi erano conservate dal 1984 nell’archivio comunale; realizzate dall’ing. Cosimi di Torino,
il quale era solito trascorrere le vacanze estive nelle Marche e in qualità di cineamatore ha ripreso tra gli anni ’50 e ’60 del ‘900 persone, luoghi e usanze del posto.
Questi filmati rappresentano un’importantissima fonte documentaria del tutto inedita e inusuale per un piccolo territorio come il Comune di Magliano di Tenna, per quegli anni.
I film amatoriali hanno quasi tutti la voce narrante del cineamatore che fa da guida nei ricordi, spiega ciò che si vede e la prospettiva attraverso la quale guardare i filmati.
Vi si ritrovano testimonianze straordinarie come la canzone dei muratori di Magliano e l’inno della città.
La realizzazione di questo ambizioso intervento di digitalizzazione messo a punto da una ditta specializzata di Venezia, ha permesso di creare copie di sicurezza dei suddetti filmati e di restituire alla cittadinanza maglianese un’importante memoria digitale dei tempi passati.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, sempre attenta alla conservazione delle memorie e delle tradizioni locali, ha sostenuto questa interessante iniziativa fortemente voluta dal Comune di Magliano di Tenna e dalla Casa della Memoria di Servigliano.
